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Virtus Casarano - Bisceglie 1913 0-0

11 maggio 2008
Casarano: Sardelli, Perrone, Galliano, De Icco, Chechi, Parente, Seclì (56' De Braco), Rosciglione, Pedone (77' Luperto), Vitale, D’Anna (11’ Palma). A disp: Russo, Romano, Levanto, Gianfreda.
Bisceglie: Cagnazzo, La Salandra, Santoli, Pizzulli, Malerba, Moreo, Di Palma, Mazzone, Vicentin (70' Piscopo), Carlucci (78' Di Pinto), De Toma (4’ Cuocci). A disp: Sardella, Di Bitetto, Padovano, Modesto.

Da: Casaranosport.it

Non riesce ad andare oltre lo 0-0 la Virtus Casarano e il Bisceglie esce indenne dal Capozza sapendo di portare a casa un prezioso pareggio.
Certo, non si puo' dire che la squadra ospite abbia offerto uno spettacolo decoroso, anzi, si e' distinta, soprattutto in alcuni elementi della formazione, per atti di anti-sportività che rasentano la tollerabilità.
Tutto è rimandato, quindi, alla gara di ritorno a Bisceglie.
E’ il Capozza dei grandi eventi, con oltre 4000 spettatori, con circa 300 giunti da Bisceglie, bella coreografia ricca di fumogeni e bandiere al vento; di fronte due delle migliori squadre del campionato, che si sono distinte per il bel gioco espresso.
Mister Di Corato ha sicuramente studiato il doppio scontro che la Virtus ha avuto con il Corato e dimostra di avere grande rispetto di questa squadra, facendo scendere in campo una squadra che pensa soprattutto alla fase difensiva con un 4-5-1: Cagnazzo in porta, Lasalandra e Pizzulli al centro della difesa con Santoli a destra e De Toma a sinistra, Mazzone e Moreo a centrocampo a protezione di Carlucci, Malerba e Di Palma, il solo Vicentin in attacco.
Mister Geretto ha a disposizione una rosa ancor più rimaneggiata, con Taurino che è definitivamente out, Hegedus che in settimana ha accusato qualche problema che non gli permette di essere a disposizione e D’Anna che inizia la partita con una vistosa fasciatura; 4-4-2 è il modulo: Sardelli in porta, Chechi e De Icco centrali di difesa con Perrone terzino destro e Galliano terzino sinistro, Parente e Rosciglione al centro del campo con Vitale a destra e Seclì a sinistra, D’Anna e Pedone in attacco.
La partita inizia dimostrando che le due squadre si equivalgono, anche per la sfortuna, tanto che nei primi 11 minuti sono costrette ad effettuare, entrambe, la prima sostituzione per infortunio: mister Di Corato, al 4’, cambia De Toma con Cuocci, all’11’ mister Geretto sostituisce D’Anna con Palma.
La prima fase della partita è ai punti a favore del Casarano che cerca di attaccare, ma la difesa del Bisceglie erige un vero e proprio argine; bisogna aspettare il 16' per vedere un’azione degna di nota: bella discesa di Pedone, palla a Vitale che viene atterrato: da qui scaturisce una buona punizione per la Virtus dal limite. Ci prova Chechi, bellissimo tiro a giro di sinistro, ma Cagnazzo si supera in tuffo.
Dopo 5 minuti cerca di rispondere il Bisceglie con una bella discesa di Malerba, cross lungo dove esce Sardelli che toglie la palla dalla testa di Vicentin.
Al 29' si assiste ad un bellissimo contropiede del Casarano, passaggio delizioso di Vitale per Pedone che non riesce a superare Cagnazzo in uscita e il pallone esce sul fondo.
La partita è molto tattica, si gioca per lo più a centrocampo, ma al 43’ il Casarano ha davvero l’occasione per passare in vantaggio: fortuitamente la palla arriva a Seclì, incuneato benissimo nella difesa del Bisceglie, controllo di sinistro e tiro di destro, ma Cagnazzo in uscita chiude bene lo specchio della porta.
E’ l’ultima azione del primo tempo.
Inizia la ripresa e la partita mostra la stessa tendenza del primo tempo, con il Casarano che attacca e il Bisceglie che si difende per poi ripartire.
I primi venti minuti di gioco non offrono granchè, se non un’anti-sportività della squadra ospite, i cui giocatori, simulando tantissimi falli subiti, restano a terra per svariati minuti con l’intento di far passare il tempo.
Al 29' la Virtus ha una buona opportunità su punizione, per fallo di Lasalandra, ammonito, su De Braco: grandissimo tiro di Parente e stupenda risposta di Cagnazzo.
Al 40’ è ancora il Casarano ad avere un’ottima opportunità, ancora su calcio di punizione: siamo al vertice alto alla sinistra della porta difesa da Cagnazzo, gran tiro di Chechi che dà l'impressione del gol, ma la palla esce di pochi centimetri alla sinistra di Cagnazzo.
Appena 3 minuti e una bellissima triangolazione con Vitale mette Rosciglione di fronte a Cagnazzo, ma il capitano rossoazzurro appoggia praticamente il pallone all’estremo difensore neroazzurro.
Da questo momento inizia un vero e proprio show, con i giocatori del Bisceglie che iniziano a cadere in campo come i birilli in una partita a bowling.
Ha dell’incredibile quello che succede al 48’ quando Cagnazzo e Vitale si danno una pacca sulle spalle dopo un’azione e l’estremo difensore ospite si accascia a terra simulando di essere stato colpito dal n. 10 rossoazzurro.
In quest’occasione vede tutto il guardalinee che suggerisce al direttore di gara di ammonire Cagnazzo, che è diffidato e, di conseguenza, salterà la partita di ritorno.
Pochi secondi ed è Santoli ad accasciarsi a terra dopo il rinvio, ma in questo caso sembra che il difensore neroazzurro si sia fatto veramente male.
Finisce qui la partita, lo 0-0 va sicuramente a favore del Bisceglie, ma in terra barese sarà partita vera, la Virtus andrà lì con la consapevolezza di dover vincere per andare in Sicilia.

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