V. Casarano: Al Capozza si prevede il tutto esaurito

10 maggio 2008
A cura di: Oronzo Russo
La Gazzetta del Mezzogiorno

Vigilia d’attesa. Una ridda di pensieri che agitano tifosi ed addetti ai lavori, tranne i calciatori sui quali Geretto ha steso una cappa di serenità che sin qui ha funzionato.
Sta di fatto, comunque, che le botte prese durante la partita di Corato stanno limitando la pur esigua schiera di ragazzi da mandare in campo. Sono colpi veniali presi senza cattiveria durante il gioco che, comunque, lo staff tecnico ed il preparatore atletico, con un duro lavoro, stanno fugando:
«Anche in questo la squadra si sta distinguendo - dice il presidente Biagio Maci, durante una delle sue visite nello spogliatoio - Si è arrivati allo stoicismo e c'è da attendersi un’altra partita all’arma bianca. Da prendere, però, con le pinze perchè il Bisceglie è una squadra compatta, capace di gabbarti al primo rilassamento, con uomini di categoria di grande peso. I nostri giovanotti sono attesi ad un’ardua prova contro la classica squadra tosta e tetragona».
C'è, comunque, una tifoseria di quelle che ti fanno moltiplicare le forze, che fanno sentire il fiato sul collo all’avversario, che non ammainano mai la bandiera.
Al Capozza, infatti, si attende il tutto esaurito perchè proprio da questa prova dipende il futuro della squadra:
«Beh, si - confessa il primo dirigente - alla nostra tifoseria va riconosciuto questo grande merito. A Corato, domenica scorsa erano almeno ottocento unità che facevano sentire la loro voce. Noi dobbiamo vincere questa partita con uno scarto di reti accettabile, possibilmente, in modo da affrontare senza problemi la partita di ritorno. Ah, a proposito. Ancora non sappiamo dove verrà disputata. So che i dirigenti del Bisceglie stanno facendo il diavolo a quattro per giocare sul loro comunale. Questo non ci fa piacere ma è pur un loro diritto».
Riusciamo così a sapere dalla bocca del presidente che nello spogliatoio c'è una gran fiducia. L’amalgama raggiunto negli ultimi tempi ha galvanizzato tutti quanti, soprattutto i più giovani che assaporano la possibilità di esibirsi in un proscenio che ha dell’incredibile.
«E forse sono proprio loro la forza della nostra squadra - aggiunge Maci - la loro freschezza porta nell’economia della squadra quella ventata di gioventù che fa fare le grandi cose. Vedrete anche domani riusciranno a stupirci».
I supporter stanno seguendo come non mai la squadra:
«Noi siamo pronti ma domani crediamo saranno presenti la città di Casarano ed il suo grande cuore».

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