
E’ ancora vivo il ricordo del lungo braccio di ferro tra Mesagne e Casarano della passata stagione, le interminabili polemiche scaturite dalla partita che si giocò in campo neutro a Brindisi, il mortificante 1-3.
Domenica i rossoblu salentini, per ironia della sorte, renderanno visita al Mesagne giocando ancora una volta in campo neutro, e ancora a Brindisi. Non si può dire che il Fanuzzi porti fortuna agli uomini di mister Marangio: le tre partite giocate sinora, lo scorso anno contro il Casarano e quest’anno contro Noci e Francavilla Fontana, sono terminate con altrettante sconfitte.
Il Casarano sta attraversando una mini crisi dopo la sconfitta di Corato e dopo il pari contro l’Ostuni. Il presidente De Masi ha esonerato Dario Levanto e ha affidato la squadra a Roberto Rizzo, ex trainer di Lecce e Martina.
Il Mesagne, invece, è convalescente.
Domenica mister Marangio spera di recuperare qualche titolare acciaccato e di presentare la miglior formazione contro la quotata avversaria che arriverà a Brindisi con il preciso intento di far sua l’intera posta e risollevarsi nel morale ed in classifica.
«Noi non staremo a guardare – dice mister Marangio -. Anche noi, prima o poi dobbiamo vincere la prima partita casalinga e sfatare il tabù del “Fanuzzi”. Non possiamo continuare a perdere
punti preziosi in casa perché il campionato comincia ad entrare nella fase più cruciale».
Marangio è preoccupato per la questione stadio. Per motivi burocratici è stata rinviato alla prossima settimana il sopralluogo per la consegna definitiva della struttura.
I funzionari preposti, coordinati dal commissario prefettizio, stanno cercando di bruciare i tempi e appena chiuderà con la ditta che ha costruito lo stadio, lo darà in gestione alla società del Mesagne che dovrà provvedere alla manutenzione.
Solo così sarà possibile sistemare il terreno di gioco che in questi giorni sarà visionato dai tecnici della ditta specializzata che ha steso il manto erboso.
Come dire che ci sarà ancora del tempo prima di poter vedere i giocatori del Mesagne giocare una gara ufficiale sul proprio campo.
Intanto, occorre preparare al meglio la gara di domenica
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
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