Arriva da Nicola Ragno (nella foto a sinistra), comandante della nave-Terlizzi trovatasi improvvisamente in cattive acque a Sogliano dopo che le acque si erano calmate e il navigar era tornato dolce grazie ai tre punti con il Trani, altra corazzata del campionato.
Certo è che il commento dopo la trasferta nella citta cavouriana è unanime: "Non si possono perdere certe partite così".
Una sconfitta, quella di Sogliano, maturata in modo incredibile dopo che per oltre settanta minuti Manzari e compagni avevano dato l’impressione di poter portare a casa i tre punti.
“Avevamo la gara in pugno, pur non giocando una grande prova - dice mister Ragno - purtroppo l’espulsione di Menolascina ci ha privato di un elemento fondamentale, quello che ci dà equilibrio. Espulsione poi assolutamente incomprensibile: lui e Lentini si sono mandati a quel paese, ma se si dovessero espellere tutti i giocatori che in campo hanno diverbi le partite non finirebbero più. Poi Mortari si è inventato quel gol che ci ha un po’ tagliato le gambe e ha ridato a loro entusiasmo. E di lì a pochi minuti abbiamo subìto il raddoppio”.
Non si dà pace neanche il direttore sportivo Gianluca Frascati: “Non ci sono parole per questa sconfitta, tre punti sarebbero stati fondamentali considerando anche i risultati delle dirette concorrenti. Un’occasione sprecata, c’è ancora tempo per recuperare, a patto però di non incorrere in altre giornate come questa”.
Tre battute d’arresto negli ultimi cinque turni, eppure la bella vittoria sulla Fortis Trani aveva restituito morale.
“Dobbiamo stare tranquilli e non scoraggiarci - aggiunge il tecnico - il primo posto ora può apparire lontano ma con Liberty e Nardò abbiamo dimostrato, pur perdendo, di non essere inferiori. E comunque dobbiamo lottare sino alla fine per arrivare più in alto possibile: in chiave playoff è importante il piazzamento”.
Rialzarsi, ovviamente, significa battere il Manduria formazione che, malgrado le dichiarazioni della vigilia, non ha abbandonato l'idea di inserirsi nella lotta playoff (il Terlizzi, quinto, è lontano solo 4 punti).
Quanto alla formazione, bisogna fronteggiare la squalifica di Menolascina: in mezzo dovrebbero esserci Sangirardi e Roselli, con Ronzullo e Tenzone esterni.
A meno che Ragno non decida di affidarsi all'ultimo arrivato, il centrocampista Davide Papagni, 35 anni, barlettano (nella foto a destra con la maglia dello Sporting Genzano, la formazione lucana dalla quale proviene).
In tal caso Roselli sarebbe l'esterno di destra e panchina per Ronzullo.
All'andata finì 1-1: De Nicola per gli jonici, pari di Manzari su rigore.
La gara (ore 14,30) sarà arbitrata da Alessandro Comes di Lecce con gli assistenti Papagna e Pirro di Foggia.
La gara (ore 14,30) sarà arbitrata da Alessandro Comes di Lecce con gli assistenti Papagna e Pirro di Foggia.
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