di ANTONELLO PICCOLO
Nuova tegola sul Massafra: l’attaccante Francesco Piccolo (foto: GF Communication) dovrà rimanere a riposo per un altro mese.
Nuova tegola sul Massafra: l’attaccante Francesco Piccolo (foto: GF Communication) dovrà rimanere a riposo per un altro mese.
È il crudo responso dell’ecografia a cui è stato sottoposto lunedì l’attaccante giallorosso. L’esame ha evidenziato uno strappo al quadricipite femorale.
Per mister Marangio, quindi, i problemi sembrano non finire mai. Oltre all’infortunato Piccolo, domenica per la trasferta di Sogliano, non saranno arruolabili nemmeno gli under Salvia e Patera, fermati dal giudice sportivo.
Un momento delicato, che l’attaccante ex Martina, Piccolo giudica di passaggio.
«La forza di un gruppo - dice Piccolo - si misura nei momenti difficili. Ritengo di far parte di una squadra desiderosa di raggiungere l’obbiettivo salvezza, per cui sono convinto che, quanto prima, riusciremo a risollevarci. In questo momento mi dispiace non poter dare il mio apporto alla causa giallorossa. Ero pronto per riprendere il cammino, purtroppo un nuovo guaio fisico, diverso dal precedente, ancora oggi, non mi permette di tornare tra i ranghi. Il Massafra ha altri attaccanti buoni che sapranno sopperire alla mia assenza».
Col Trani, così come quindici giorni prima contro il Terlizzi, il Massafra ha perso un’occasione importante per mettere in cassaforte punti salvezza. Due gare buttate via nel finale.
«I minuti finali critici, ormai, rappresentano una costante del nostro cammino. Nelle venti partite, fin qui disputate, in almeno quattro o cinque occasioni ci siamo fatti rimontare a pochi passi dal traguardo. Mancanza di esperienza o cali di con centrazione, non saprei come definire questo fenomeno. Posso comunque tranquillamente dire che - aggiunge l’attaccante - finora non siamo mai stati baciati dalla fortuna».
Con tutto l’ottimismo possibile, la strada per la salvezza rimane irta.
«Col cambio in panchina il Massafra ha iniziato un nuovo campionato. Abbiamo azzerato il passato, mettendoci con un nuovo entusiasmo alle dipendenze del nuovo allenatore. Le insidie le conosciamo, però, non ci spaventano».
Domenica, intanto, c’è la difficile trasferta di Sogliano.
«È una partita come tante. Fino alla fine non ci saranno partite facili, per cui – conclude Piccolo - dovremo assumere l’atteggiamento da finale».
«È una partita come tante. Fino alla fine non ci saranno partite facili, per cui – conclude Piccolo - dovremo assumere l’atteggiamento da finale».
(G.d.M.)
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