dal Corriere del Giorno
Un tempestoso dopo-gara rischia di avere pesanti conseguenze per il Manduria (ieri si è riunito il Giudice Sportivo: saranno note le decisioni).
Intanto le pesanti conseguenze ci sono già per due tifosi messapici.
Mercoledì , infatti, dopo Manduria - Castellana, persa dai biancoverdi (0-1), mentre la terna arbitrale e l’osservatore rientravano negli spogliatoi, un dirigente della squadra locale - secondo una nota della Questura - ha iniziato a inveire contro l'osservatore.
A quel punto un tifoso di 73 anni ha colpito proprio l’osservatore della terna con un violento schiaffo sulla parte posteriore del capo.
Un tempestoso dopo-gara rischia di avere pesanti conseguenze per il Manduria (ieri si è riunito il Giudice Sportivo: saranno note le decisioni).
Intanto le pesanti conseguenze ci sono già per due tifosi messapici.
Mercoledì , infatti, dopo Manduria - Castellana, persa dai biancoverdi (0-1), mentre la terna arbitrale e l’osservatore rientravano negli spogliatoi, un dirigente della squadra locale - secondo una nota della Questura - ha iniziato a inveire contro l'osservatore.
A quel punto un tifoso di 73 anni ha colpito proprio l’osservatore della terna con un violento schiaffo sulla parte posteriore del capo.
La scena è stata vista da un testimone che ha indicato agli agenti in servizio l’autore del gesto (un poliziotto ha immediatamente allontanato il soggetto).
Mentre il poliziotto allontanava il 73enne, un’altra persona di 46 anni, figlio dell’autore dello schiaffo, ha usato violenza contro l'agente e lo ha minacciato.
Il settantatreenne è stato identificato successivamente quale autore di un calcio allo stesso arbitro. I due individui, incaricati dalla società per gestire i servizi interni allo stadio, sono stati denunciati in stato di libertà.
Per entrambi l’applicazione di un daspo per un periodo di 5 anni.
Il settantatreenne è stato identificato successivamente quale autore di un calcio allo stesso arbitro. I due individui, incaricati dalla società per gestire i servizi interni allo stadio, sono stati denunciati in stato di libertà.
Per entrambi l’applicazione di un daspo per un periodo di 5 anni.
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