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Copertino: Corallo: "Il gol lo dedico a mister Castrignano'"

07 gennaio 2010
di ANTONIO CALO'
Quando ha segnato al suo ex Nardò, Andrea Corallo (nella foto) non ha esultato, ha fatto il segno della croce ed ha ricevuto l’abbraccio dei compagni. Poi ha alzato verso il cielo un dito, salutando i supporter del Copertino che assiepavano la tribuna.

«Il mio pensiero è andato subito al tecnico Gianfranco Castrignanò, che non era in panchina come al solito in quanto è stato colpito dal grave lutto della morte del padre - dice Corallo - Ho fatto il segno della croce sia perchè sono credente sia per dedicare la rete al nostro allenatore, in un momento per lui tanto difficile sul piano umano».
«Anche se il mio centro era importantissimo per il Copertino - aggiunge Corallo - non ho esultato per rispetto della tifoseria del Nardò, una piazza nella quale ho giocato, trovandomi molto bene».

L’esperto centrocampista rossoverde ha battuto l’ex copertinese Danilo Bassi con un colpo di testa, una rete per lui inusuale.
«E’ uno dei rari gol firmati in carriera con una inzuccata - ammette Corallo - E’ stato bravissimo Angelo De Benedictis ad andare via con un’azione caparbia sulla destra ed a scodellare a centro area un pallone invitante, sul quale ho anticipato il mio controllore, mandando la sfera in fondo al sacco».

Sul finire della contesa, dopo che il Nardò, aveva pareggiato con Annibal Montaldi, il Copertino è rimasto in nove a causa delle espulsioni di Giuseppe Branà e di Daniele Lillo.
«Credo che l’arbitro abbia diretto bene - sostiene Corallo - Con due uomini in meno è stata dura ma, se avessimo perso, il risultato sarebbe stato bugiardo».

Angelo De Benedictis è stato determinante nel bene come nel male.
«In avvio di ripresa abbiamo beneficiato di un penalty e sono andato deciso e tranquillo sul dischetto - afferma il centravanti trapanese - Di solito attendo il movimento del portiere e poi calcio, ma in questo caso ho tirato di potenza ed il pallone si è alzato, centrando in pieno la traversa. Per fortuna mi sono rifatto poco dopo, servendo ad Andrea Corallo l’assist che gli ha permesso di realizzare il gol dell’1-0».
«E’ stato un derby vibrante ed avvincente, giocato tra due grandi squadre, al cospetto di una cornice di pubblico fantastica» - conclude Angelo De Benedictis.

(G.d.M.)

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