Grottaglie: Biancazzurri rientrati da Gubbio in attesa di Maiuri e del ricorso

16 agosto 2009

di Giovanni Resta
Nel tardo pomeriggio di mercoledì, il Grottaglie ha fatto rientro in sede, dopo undici giorni di intensa preparazione e puntuali doppie sedute quotidiane nel ritiro di Gubbio.

La squadra biancazzurra usufruirà di tre giorni di riposo per Ferragosto, per riprendere allo stadio “D’Amuri” nel pomeriggio di lunedì 17.

QUESTIONE PANCHINA - «Abbiamo rivolto l’attenzione in egual misura sugli aspetti atletici, tecnici e tattici e siamo soddisfatti per la risposta dei ragazzi che hanno fatto subito gruppo» afferma Enzo Pizzonia (nella foto), responsabile tecnico dello staff biancazzurro.
Accanto a lui c’erano il preparatore atletico Luigi D’Oria e quello dei portieri Gaetano Saracino, mentre la società deve definire ora la scelta finale per la panchina.

In pole position c’è sempre Enzo Maiuri, che ha avuto modo di visionare il Grottaglie a Gubbio e, approfittando della sosta degli allenamenti, a stretto giro, sarà a colloquio con il presidente Ciracì. Sarebbe un ottimo colpo, viste le credenziali di Maiuri, che lo scorso anno ha centrato in anticipo l’obiettivo salvezza con il Fasano in serie D , in stretta collaboratore proprio con Luigi D’Oria.

Da parte sua, Enzo Pizzonia, dopo il triennio alla guida della Juniores Nazionale, sarà comunque un punto di riferimento nello staff tecnico della prima squadra, che si presenterà rinnovatissimo.

LE AMICHEVOLI IN RITIRO - In ritiro, il Grottaglie ha sostenuto due test amichevoli, il primo pareggiato con la formazione B del Gubbio di Seconda divisione, l’altro vinto tre giorni fa sull’ambizioso Nocera Umbra, neo promosso in Eccellenza. Nel 5-4 finale, ben quattro reti sono state firmate di testa, rispettivamente da Fraschini con una doppietta, Pastàno e D’Amblè. Quest’ultimo si è confermato un trascinatore per il giovane gruppo biancazzurro.

Di destro ha invece realizzato il possente Justin Gomis, centrocampista senegalese nato nel 1991.

«Nel primo tempo ci siamo espressi molto bene, tanto che dopo quindici minuti eravamo già avanti di tre reti - commenta Pizzonìa -. Come nella prima amichevole, abbiamo impiegato pressoché tutti i calciatori, con quattro cambi ad inizio ripresa. C’è ancora da lavorare: a Grottaglie lo faremo sostenendo altre doppie sedute, ma le indicazioni non mancano a livello di squadra e tra i singoli, alcuni dei quali sono già in buona forma».

IL RICORSO - Intanto, sul fronte ripescaggio, gli avvocati Eduardo Chiacchio del foro di Napoli ed il suo primo collaboratore l’avv. Michele Cozzone del foro di Isernia, entrambi specialisti in diritto sportivo, stanno procedendo nel ricorso al Tribunale di Arbitrato per lo sport del Coni, per tutelare la posizione dell’Ars et Labor e mirare al suo reinserimento negli organici della serie D. A giudicare sarà un collegio arbitrale, composto da un presidente e due componenti nominati dalle parti. Il Grottaglie ha provveduto a richiedere formalmente la designazione del proprio arbitro, iscritto come da codice procedurale nell’albo tenuto presso l’Alta Corte di giustizia del Coni, in vista dell’udienza che si terrà nella settimana di ripresa dell’attività post ferragostana, tra il 24 ed il 29 agosto.