Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

As Bisceglie: Cambio in corsa. Si va ad Oppido Lucano

23 luglio 2008
Da: Forzabisceglie.it

Non sarà Frosolone (Isernia) ma Oppido Lucano (Potenza, nella foto) la sede del ritiro dove il nuovo Bisceglie Calcio di mister Notariale disputerà la preparazione pre-campionato in vista della stagione 2008/2009.
Motivi organizzativi hanno portato il club biscegliese a dirottare la sede del ritiro verso la cittadina lucana, che ospiterà i nerazzurri dal 3 al 13 Agosto.

Alcuni cenni sulla cittadina che ospiterà i nerazzurri
Oppido Lucano (appartiene alla provincia di Potenza e dista 35 chilometri da Potenza, capoluogo della omonima provincia; conta 3.968 abitanti (Oppidesi O Oppidani) e ha una superficie di 54,7 chilometri quadrati per una densità abitativa di 72,54 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 670 metri sopra il livello del mare. A Oppido fu scoperta la Tabula Bantina, uno dei documenti più significativi in lingua osca. In epoca romana, l'agro del centro bradanico divenne una "corona" di villae. L'operosità del perioso è testimoniata oggi dagli insediamenti di Sant'Igino e Masseria Ciccotti. Dal V secolo in poi, il buio. Oppido riappare nel secolo XI, quando i Normanni ne fecero la sede di un imponente castello. E' qui che probabilmente nacque Giovanni Abdia (o Obadiah), figlio del primo signore di Oppido: Drochus. Al "clerc" normanno convertitosi alla religione giudaica, appartiene la più antica melodia ebraica sinora nota. La crescita demografica favorì l'installazione a Oppido del mercato settimanale. La fedeltà agli angioini costò al centro del potentino il saccheggio e l'incendio nel 1348, durante la guerra fra Giovanna I regina di Napoli e Ludovico re d'Ungheria. Agli Angiò successero gli Zurlo, gli Orsini, quindi i De Marinis.

Nessun commento: