V. Casarano: A Bisceglie senza D'Anna e De Icco

15 maggio 2008
A cura di: Ivan Lupo

Giorni cruciali, questi, che anticipano la super sfida di domenica al Ventura di Bisceglie tra i neroblu stellati di casa e la Virtus Casarano.
In città c'è fermento per questa gara che potrebbe voler dire la continuazione di un sogno o un brusco stop e quindi una stagione da dimenticare per la truppa di De Masi.
Il Bisceglie, com'è noto, domenica scorsa sul terreno del Capozza ha strappato ai rossoazzurri un preziosissimo pareggio che dà la possibilità ai nord baresi di usufruire di due risultati su tre per il passaggio del turno e il conseguente approdo alla fase nazionale dei Playoff dove ad attendere la formazione vincente ci sarà il Trapani.
L'obbligo di vincere al Ventura, però, non sembra spaventare i ragazzi terribili di mister Geretto che in settimana hanno faticato come non mai per arrivare al meglio all'importante match di domenica. Anche oggi, nell'amichevole disputata al Capozza, contro il Salignano (formazione di 2.a categoria), i rossoazzurri hanno provato e riprovato schemi tattici sotto l'attento occhio di Geretto.
Intanto dall'infermeria giungono notizie poco confortanti per il mini bomber D'Anna che, con ogni probabilità, sarà costretto a saltare il return match dopo l'infortunio occorsogli in gara 1.
Nel registro degli assenti potrebbe comparire anche Davide Taurino, anche se il trequartista sembra in netto recupero.
E' invece pienamente abile ed arruolato il giovane ungherese Hegedus (foto: virtuscasarano.it), assente sette giorni fa per un risentimento muscolare, che potrebbe sopperire in parte alle pesanti assenze in attacco.
La Virtus, inoltre, dovrà far a meno del difensore Davide De Icco che, in settimana, è stato squalificato dal giudice sportivo per recidività in ammonizione. Probabile sostituto dovrebbe essere De Braco.
Non pochi problemi, dunque, per la risicata rosa casaranese ma Sardelli e compagni non sembrano volersi fermare più nonostante le defezioni. Lo stesso portiere rossoazzurro, in un'intervista pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno, ha dichiarato che l'obbligo di dover vincere a tutti i costi sarà uno stimolo in più per compiere "un'impresa da non dimenticare".

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