Virtus Casarano - Real Altamura 1-1

02 marzo 2008
Casarano: Russo, Perrone (61' Hegedus), De Icco, Oliva, Chechi, Parente, Vitale (63' Seclì), Rosciglione, Taurino, Medico, D'Anna. A disp: Sardelli, Romano, Luperto, Palma, Gianfreda.
Real Altamura: De Blasio, Proscia, Gesuito, Novielli, Tafuni, Di Benedetto (73' Grazioso), Martimucci (66' Caputo), Maresca, Costa, Righetti, Bellante (59' Basile). A disp: Delia, Netti, Loiudice, Esposito.

Da: Virtuscasarano.it

E’ arrivato solo un punto. La rincorsa ai play-off però continua. Oggi la Virtus doveva vincere. Lasciare per strada troppi punti può essere fatale.
Geretto, in questo momento, è preoccupato più per la condizione generale dei suoi uomini che per la classifica. Il tecnico veneto schiera Oliva al posto di Seclì, Vitale, al debutto sulla corsia di destra e conferma Parente accanto a Rosciglione.
Il Real Altamura “assetato” di punti salvezza non rinuncia all’offensiva e all’asfissiante pressing. Il tecnico dei murgiani si preoccupa di tutelare il centrocampo e di sorprendere in velocità la retroguardia locale. È un piano di aggressione, alla Virtus, quasi perfetto.
Il Casarano è narcisista e cerca la manovra con leziosità.
Gli ospiti non rinunciano a giocare.
Parente riesce a tenere corta la squadra ma, nella progettazione del gioco latita D’Anna che, annebbiato da Proscia, deve cambiare fascia. La mossa non sortisce risultati positivi.
Vitale piace ma è poco concreto.
Negli ultimi sedici metri il Casarano arranca ed è impossibile creare una palla-gol.
Nel secondo tempo serve più determinazione sotto porta.
I rossoazzurri sembrano aver capito il concetto. Partono con il piede giusto.
Taurino ha una buona possibilità ma la spreca da buona posizione.
Medico, calcia a botta sicura e trova sulla sua strada proprio Taurino.
La manovra locale è ora fluida.
Cambia Geretto. Fuori Vitale e Perrone dentro Hegedus e l’esterno Seclì.
Ma in campo c’è anche e purtroppo, il direttore di gara. Mastrodonato di Molfetta. Ovviamente, il peggiore in campo: non vede un calcio di rigore, netto, su Simone D’Anna e un fallo di mani in area ospite sul tiro di Hegedus.
Ha una sua logica perciò il vantaggio del Real Altamura che si materializza grazie al contropiede vincente di Basile. Il risultato in favore degli ospiti arriva in un momento topico e con solo venti minuti a disposizione della Virtus per riequilibrarlo. Potrebbero bastare. Ma serve una reazione d’orgoglio. Il cuore in campo.
Geretto carica i suoi e li spedisce, tutti, nella metà campo ospite.
De Blasio è prodigioso su Medico.
Hegedus incanta a tratti.
Taurino s’infila ovunque e i difensori ospiti devono sistematicamente ricorrere al fallo.
Proprio su un calcio piazzato arriva il meritato pareggio. D’Anna pesca Rosciglione che, in mischia e con fortuna, deposita in rete.
Restano ancora pochi minuti per sperare e vincere. Peccato che si giochi poco e niente. Come vogliono gli ospiti.
Il Casarano è stanco e poco lucido.
Al triplice fischio finale è solo un pari. Vivace, gradevole, equilibrato, ma è pur sempre un pari che non spegne la voglia di lottare della Virtus Casarano.

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