
Molfetta : G. Spadavecchia, Baldassarre, Sigrisi, Angelico, Acquaviva, D. D'Alessandro, Luciani, L. D'Alessandro, D'Aloja, Paparella, Lo Bascio.
A cura di: Salvatore Toma
Inizia con una vittoria l'esperienza di Pedro Pablo Pasculli sulla panchina della Toma Maglie, reduce da 6 sconfitte consecutive.
Tre punti importanti che portano ossigeno alla formazione giallorossa che rischiava di arenarsi a fondo classifica.
Via alle ostilità e padroni di casa che si rendono subito pericolosi con una punizione di Palma e due conseguenti salvataggi dei difensori biancorossi sulla linea di porta.
Dalle prime battute il Maglie dà l'impressione di essere sceso in campo per non concedere nulla all'avversario e per dimenticare in fretta le precedenti battute d'arresto.
La pressione magliese non viene mai meno per l'intero primo tempo, complice anche la squadra molfettese che concede troppo ai padroni di casa.
A fermare le giocate giallorosse ci pensa, però, un improvviso nubifragio che si scaglia violentissimo sul "Tamborino Frisari". L'arbitro e le due squadre abbandonano in fretta il terreno di gioco per rientrare negli spogliatoi ed attendere gli sviluppi del meteo.
L'attesa dura circa mezz'ora ed al rientro delle squadre in campo il terreno è un acquitrino, ma il direttore di gara decide per la prosecuzione del match.
E' ancora il Maglie a fare la gara. I ragazzi di Pasculli sembrano voler impressionare in positivo il neo tecnico e continuano il forcing offensivo verso la porta biancorossa.
A capitalizzare gli sforzi ci pensa il difensore Mancini che, in area avversaria, vince fortunosamente due contrasti ed insacca alle spalle del giovane Spadavecchia.
Uno a zero e palla al centro. Il Molfetta non riesce ad affondare anche per le pessime condizioni del terreno.
Al 20' è ancora Mancini a mettere i brividi alla retroguardia biancorossa sfiorando la traversa.
Tre minuti dopo il Molfetta si complica ulteriormente la vita: Il guardalinee si avvede di una gomitata del difensore biancorosso Sigrisi ai danni di Maruccio a gioco fermo e avverte il direttore di gara che, senza sentir ragioni, espelle il giocatore.
Nei minuti finali del primo tempo non si ravvisano azioni degne di nota.
Nella ripresa parte bene il Molfetta che prova a raddrizzare subito le sorti dell'incontro, ma l'estremo difensore magliese è attento e non si fa sorprendere.
Poi ancora Maglie con Nuzzaci che, nel giro di tre minuti, sfiora per due volte il raddoppio.
Il Molfetta è in netta difficoltà soprattutto a causa dell'inferiorità numerica, ma il Maglie non riesce ad affondare il colpo del ko.
Si conclude dopo tre minuti di recupero una gara che potrebbe rappresentare per gli uomini di mister Pasculli la svolta stagionale. Una bella iniezione di fiducia per i giallorossi in vista del difficile impegno in programma domenica con la big Bisceglie.
Il Molfetta esce a testa bassa dal "Tamborino Frisari" e deve fare i conti con la seconda sconfitta consecutiva e con i supporter che iniziano a dar segni di insofferenza per un campionato sinora anonimo.
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